Le ginocchia sbucciate
E ci ritroviamo qui a viverla ancora questa vita, tra una salita e un po’ d’amore, e qualche anno in più, con le ginocchia stanche e qualche sbucciatura qua e là.
“Un bacino e passa tutto” diceva mia madre soffiando sulla ferita che ancora pizzicava, tra minuscoli pezzetti di asfalto e piccole macchie di sangue mescolato a terra che coloravano i calzoncini, di solito bianchi, di solito nuovi. Sapeva che faceva male ma ancor di più aveva imparato che l’amore avrebbe reso quel soffio una magia e mi dicevo: “al diavolo il dolore, al diavolo i calzoncini bianchi, al diavolo le salite”.
Lei c’era, a volte maldestramente ma c’era, e tanto bastava a far cessare ogni dolore.
Ora che gli anni son passati siamo noi a dover soffiare sui nostri destini ma, anche se col cuore sbucciato, basterà ricordarci come si fa a render tutto una magia per avere la nostra vita migliore.
di Sandra Catalano (16 agosto 2019) – (© Tutti i diritti riservati)